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1. GUAINE ELASTO-CEMENTIZIE


Guaina elasto-cementizia monocomponente, da usare:
- per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici
- come rivestimento flessibile e protettivo di intonaci, massetti, superfici in calcestruzzo microfessurato e strutture prefabbricate
- per impermeabilizzare vasche di contenimento acqua
VANTAGGI
- Applicazione a spatola – rullo – pennello
- ottima flessibilità anche alle basse temperature (-20°C)
- resiste a fessurazioni oltre i 2 mm, come i migliori prodotti bicomponenti
- può rimanere a vista
- piastrellabile dopo 24 ore
- resistente alla controspinta
- fibrato, applicabile anche senza rete
- aderisce anche a supporti umidi (non bagnati)
- protettivo del calcestruzzo, per aumentarne la durabilità
COME IMPERMEABILIZZARE
E PIASTRELLARE UN TERRAZZO (scheda)







Guaina elasto-cementizia monocomponente rapida, da usare:
- per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici
- come rivestimento flessibile e protettivo di intonaci, massetti, superfici in calcestruzzo microfessurato e strutture prefabbricate
- per proteggere il calcestruzzo dagli effetti dei sali disgelanti, attacchi da gelo-disgelo e dalla carbonatazione.
VANTAGGI
- Piastrellabile dopo sole 3 ore
- Applicazione a spatola – rullo – pennello
- Rapido anche alle basse temperature
- Efficace già in una mano da 2 mm per box doccia
- Può rimanere a vista
- Resistente alla controspinta
- Fibrato
- Aderisce anche a supporti umidi (non bagnati)
- Protettivo del calcestruzzo, per aumentarne la durabilità
COME IMPERMEABILIZZARE UN BOX DOCCIA
(scheda)
2. IMPERMEABILIZZANTI POLIURETANICI


Membrana liquida poliuretanica monocomponente super elastica, per applicazioni a freddo, da usare per interventi di protezione e impermeabilizzazione di lunga durata di:
- tetti piani e inclinati, balconi, terrazze e lastrici solari
- vecchie guaine bituminose e rivestimenti acrilici esistenti
- protezione di costruzioni in calcestruzzo come passerelle, tribune di stadi, parcheggi, ecc
- strutture soggette a traffico pedonale o veicolare leggero
- poliuretano espanso

VANTAGGI
- Facile da applicare (rullo – spruzzo)
- Crack-bridging elevato
- Certificato B-roof T4 nel sistema ETA
- Permeabile al vapore
- SRI 98% (colore bianco)
- Resistente a detergenti, oli, acqua di mare e prodotti chimici per uso domestico
- Resistente ai raggi UV, mantiene le sue proprietà da -40° a +90°C
- Con idonea finitura, adatto al traffico pedonale o veicolare leggero
- Resistente alle radici
- Facile da riparare in caso di danneggiamento
COME IMPERMEABILIZZARE
UNA COPERTURA PIANA


Guaina elasto-cementizia monocomponente rapida, da usare:
- per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici
- come rivestimento flessibile e protettivo di intonaci, massetti, superfici in calcestruzzo microfessurato e strutture prefabbricate
- per proteggere il calcestruzzo dagli effetti dei sali disgelanti, attacchi da gelo-disgelo e dalla carbonatazione.
VANTAGGI
- Piastrellabile dopo sole 3 ore
- Applicazione a spatola – rullo – pennello
- Rapido anche alle basse temperature
- Efficace già in una mano da 2 mm per box doccia
- Può rimanere a vista
- Resistente alla controspinta
- Fibrato
- Aderisce anche a supporti umidi (non bagnati)
- Protettivo del calcestruzzo, per aumentarne la durabilità
COME IMPERMEABILIZZARE UN BOX DOCCIA
(scheda)


Guaina elasto-cementizia monocomponente rapida, da usare:
- per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici
- come rivestimento flessibile e protettivo di intonaci, massetti, superfici in calcestruzzo microfessurato e strutture prefabbricate
- per proteggere il calcestruzzo dagli effetti dei sali disgelanti, attacchi da gelo-disgelo e dalla carbonatazione.
VANTAGGI
- Piastrellabile dopo sole 3 ore
- Applicazione a spatola – rullo – pennello
- Rapido anche alle basse temperature
- Efficace già in una mano da 2 mm per box doccia
- Può rimanere a vista
- Resistente alla controspinta
- Fibrato
- Aderisce anche a supporti umidi (non bagnati)
- Protettivo del calcestruzzo, per aumentarne la durabilità
COME IMPERMEABILIZZARE UN BOX DOCCIA
(scheda)





COME IMPERMEABILIZZARE UNA COPERTURA PIANA
Le impermeabilizzazioni con sistemi poliuretanici formano uno strato continuo, senza interruzioni, dotato di elevata elasticità e resistenza.
Le membrane liquide poliuretaniche, essendo dotate di elevate caratteristiche prestazionali, aumentano la durabilità della struttura che proteggono, riuscendo ad assecondarla nelle sue deformazioni.

TECNICA DI ESECUZIONE
1. Preparare adeguatamente il supporto: su guaina bituminosa: sfiammare e trattare le zone cavillate o in fase di distacco. Su supporti cementizi eseguire una molatura o scarnifica superficiali. Ripristinare le eventuali irregolarità con weberfloor Planitec, livellante cementizio a presa rapida per la rasatura ad altissima resistenza di pavimentazioni soggette a traffico intenso, applicabile in spessori fino a 20 mm (Foto A).
2. Applicare su supporti stabili, solidi, puliti e con umidità max del 7% il primer epossidico bicomponente weberprim EP 2K, avendo cura di miscelare bene i due componenti per 3 minuti e diluendolo con 15÷25% di acqua pulita (Foto B). In
alternativa, per supporti assorbenti e diversi da bitume o metallo, applicare uno strato di weberprim PUR 1K. Trattare gli innesti degli altri elementi a geometria complessa (es. tubi di sfiato, tirafondi, ecc..) con il prodotto weberdry PUR details (Foto C).
3. Dopo 6÷12 ore (1÷3 ore nel caso del weberprim PUR 1K), trattare preventivamente i punti singolari, come raccordi pareti-pavimento, raccordi parete-parete e tutte le connessioni mediante l’applicazione di weberdry PUR seal rinforzato con la bandella in TNT weberdry fabric 65 o in alternativa weberdry MAT. In caso di sovrapposizione delle bandelle, prevedere una sormonta di almeno 10 cm.
4. Procedere successivamente con l’applicazione della membrana weberdry PUR seal additivato con l’aggiunta di weberad cataliser (2% perido estivo, 3% periodo invernale); versare la prima mano di weberdry PUR seal sulla superficie e stenderlo a rullo o pennello (con un consumo complessivo di circa 1,5 kg/m2) coprendo l’area di lavoro progressivamente e con le seguenti fasi: stesura di 0,9 kg/m2 di membrana, srotolare “a fresco” il TNT weberdry fabric oppure in alternativa weberdry MAT, evitando la formazione di pieghe, e successivamente ricoprire con 0,6 kg/m2 di membrana.
5. Applicare la seconda mano di weberdry PUR seal additivato col weberad cataliser dopo 12÷24 ore, per un consumo di circa 0,9 kg/m2. (Foto D).
6. Infine, per creare una pavimentazione con elevata resistenza ai raggi UV e al traffico pedonale leggero, dopo 12÷18 ore è possibile procedere con l’applicazione del rivestimento weberdry PUR coat.
7. Applicare lo strato successivo dopo 3-6 ore (non più di 36 ore) sulla superficie ancora appiccicosa.
3. MALTE IMPERMEABILIZZANTI
COME IMPERMEABILIZZARE UN VANO INTERRATO DALL’INTERNO
Le superfici controterra, se non adeguatamente protette, si degradano molto rapidamente provocando rigonfiamenti di pitture e distacchi dell’intonaco. Inoltre, nel caso di setti in calcestruzzo, è possibile ravvisare sulle superfici anche segni di calcare, che viene sottratto al conglomerato cementizio dal passaggio di acqua, e che provoca un degrado sempre maggiore delle strutture.
Nel caso si possa agire solo dall’interno, occorre realizzare una barriera impermeabile al fine di impedire il passaggio dell’acqua in modo duraturo e resistere alla controspinta.
Le superfici controterra impermeabilizzate generalmente risultano fredde, e la conseguente formazione di condensa potrebbe causare la proliferazione di muffe. Per prevenire e limitare la formazione di condensa è consigliabile realizzare uno strato protettivo dell’impermeabilizzazione con un opportuno ciclo di intonacatura.

TECNICA DI ESECUZIONE
1. Sigillare con il cemento impermeabilizzante istantaneo weberdry bloc stillicidi o superfici trasudanti (Foto A).
2. Le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, vespai e riprese di getto dovranno essere scalpellate per 3 cm e successivamente ripristinate con malte cementizie antiritiro come webertec ripara40 o webertec ripararapido40.
3. Negli angoli dovranno essere eseguite gusce triangolari sempre con la stessa malta cementizia antiritiro, di almeno 10 cm. Far maturare almeno 2÷3 giorni.
4. I supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti.
5. Impastare la malta impermeabilizzante osmotica weberdry OSMO clsB con circa 5,75÷6,25 lt (weberdry OSMO clsG con 5,5 ÷ 6, lt) di acqua pulita per sacco da 25 kg fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa (Foto B).
6. Applicare l’impasto di weberdry OSMO clsB o weberdry OSMO clsG con pennellessa da muratore o spazzolone, in almeno 2 mani incrociate, la seconda quando la prima ha appena fatto presa.
7. In alternativa potrà essere utilizzata la malta per impermeabilizzazione e regolarizzazione weberdry OSMO: impastare il prodotto con 4÷4,5 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg fino ad ottenere un impasto omogeneo. Applicare una prima strollata morbida seguita da uno strato a cazzuola di spessore non maggiore di 10 mm; quando tale strato inizia la presa, applicare un eventuale secondo strato, regolarizzare e frattazzare (Foto C).
8. È possibile finire lo stato di osmotico applicato con una rasatura della linea webercem, da eseguirsi prima che il prodotto indurisca superficialmente secondo i tempi riportati nelle relative schede tecniche di prodotto. In caso di stagionatura della malta osmotica, è possibile rasare con webercem RA30 START.
9. Le superfici sono decorabili con webercote acrylcover previa applicazione del primer weberprim RA13.
10. Al fine di limitare la formazione di condensa, è consigliabile eseguire uno strato di aggancio di 0,5 mm con l’intonaco deumidificante webersan thermo evoluzione entro 12 ore, e comunque non oltre le 24 ore. Completare poi con lo stesso in uno spessore compreso tra i 2 e i 3 cm. (Foto D). L’intonaco è resistente alla contaminazione di muffe e alghe ed ha un elevato potere evaporante.
NOTE
- Se il calcestruzzo da trattare è stato gettato con impiego di casseri metallici, o pannelli lisci, impastare weberdry OSMO clsG (weberdry OSMO clsB) con 5 parti di acqua e 1 parte di weber L50 TOP, lattice per migliorare l’adesione.
- Assicurare la ventilazione fino a completo asciugamento per prevenire fenomeni di condensa.
- I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità.
- Lo spessore massimo totale di weberdry OSMO non dovrà superare i 20 mm in nessun punto.
- Le malte osmotiche non sono idonee al contatto con acque reflue (scarti industriali, urbani, domestiche).
4. GUAINE LIQUIDE ELASTO-BITUMINOSE
COME REALIZZARE L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI SUPERFICI ESTERNE
Le condizioni climatiche, l’usura del tempo, i movimenti strutturali possono compromettere la tenuta all’acqua dell’impermeabilizzazione di superfici esterne come terrazzi, balconi, tetti, etc.
Spesso queste superfici sono pavimentate e risolvere il problema comporta una demolizione con conseguente aggravio di costi e disagi.
La soluzione può essere l’uso di una guaina elasto-cementizia o una guaina liquida impermeabilizzante da applicare direttamente sul rivestimento ceramico, previo trattamento del supporto.

TECNICA DI ESECUZIONE
1. Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Ripristinare eventuali ammanchi con i prodotti della gamma webertec.
2. Effettuare un accurato lavaggio, avendo cura di eliminare polvere, efflorescenze e tutto ciò che può compromettere l’adesione. Lasciare asciugare.
B) SOLUZIONE CON GUAINA LIQUIDA weberdry pronto24
Mescolare bene il prodotto, stendere uniformemente weberdry pronto24 con pennello, airless, spazzolone o spatola d’acciaio in due mani, per uno spessore non superiore a 1 mm per mano (Foto B).
Nei raccordi, giunti, imbocchi, utilizzare i pezzi speciali weberdry ELASTO.
Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche utilizzando i collanti della gamma Weber come webercol ProGres Top S1 o webercol UltraGres Fast, laddove necessita tempi veloci di messa in esercizio.
Nota: weberdry pronto24 è compatibile con vecchie guaine bituminose ed è idoneo per l’incapsulamento del cemento-amianto.
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Via Ugo Foscolo, 32/B
37057 San Giovanni Lupatoto (Verona)
045 54 56 79
045 54 61 09
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