Gli effetti del cambiamento climatico sono un problema più che mai attuale ed è di fondamentale importanza prendere coscienza della situazione per il futuro della nostra società.

La Commissione europea ha già fissato i primi importanti obiettivi con la riduzione di emissioni nette di gas del 55% entro il 2030, per arrivare poi entro il 2050 alla totale decarbonizzazione per le economie di tutti i paesi membri dell’Unione Europea. L’Italia sta incentivando l’edilizia pubblica e privata ad orientarsi verso una maggiore sostenibilità, dandosi come obiettivo per il 2026 quello di rendere più efficienti almeno 20 milioni di m² di edifici.

Con questi obiettivi all’orizzonte, nei prossimi anni sarà sempre più centrale l’adozione di materiali ecosostenibili per garantire la tutela dell’ambiente e lo sviluppo di un’economia più consapevole.
Materiali innovativi, risorse riciclabili e soluzioni innovative saranno le chiavi per le costruzioni del futuro, dal momento che ad oggi gli edifici italiani richiedono grandi quantità di energia e sono una fonte consistente di emissioni nocive di CO2. Tutte le fasi di realizzazione di un edificio saranno coinvolte, dalla progettazione alla costruzione alla gestione da parte degli utenti finali, con un occhio attento all’economia circolare, al riciclo e al riutilizzo delle risorse.

 

L’obiettivo sarà quello di avere edifici sempre più “green” o ecosostenibili, cioè edifici che:

  • hanno un impatto negativo nullo o ridotto sul clima e sull’ambiente;
  • preservano le risorse naturali del territorio;
  • hanno effetti positivi sull’ambiente;
  • garantiscono il comfort, la sicurezza e la qualità di vita dell’uomo.

L’utilizzo di materiali più sostenibili e innovativi garantisce per esempio:

  • bassa emissività: grazie a moderni processi costruttivi la stabilità chimica dei materiali impedisce per esempio la formazione di VOC (composti organici volatili) e gas inquinanti;
  • maggiore efficienza energetica;
  • sostenibilità: i materiali ecosostenibili sono più facilmente riciclabili o smaltibili;
  • assenza di sostanze nocive: questi materiali sono sicuri per l’ambiente e per la salute e il benessere dell’uomo che lavora e che abita.

I NOSTRI PRODOTTI “GREEN”

LATERIZIO

Perseguire un’edilizia sostenibile significa attivare una filiera virtuosa che garantisca non solo il “singolo” prodotto ma l’intero processo produttivo sostenibile.
Stabila è da sempre impegnata ad impostare una produzione a basso impatto ambientale: un approccio iniziato con la gestione ambientale a norma UNI EN 14001, proseguito con la convalida dell’intera produzione ai Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.), l’ingresso come membro sostenitore del Green Building Council e la Certificazione EPD – Environmetal Product Declaration.

COPERTURE IN COTTO

Il cotto è un materiale dalle grandi proprietà:

NATURALE: ottenuto dall’argilla, il cotto non contiene sostanze chimiche e non rilascia sostanze nocive.
DUREVOLE: è resistente agli agenti atmosferici, al gelo e agli agenti chimici.
RIUTILIZZABILE: coppi e tegole, se posati con ancoraggi meccanici (a secco), possono essere riutilizzati su altre coperture.
RICICLABILE: coppi e tegole possono essere riciclati per realizzare sottofondi stradali, campi da tennis, substrato di abbellimento per le aiuole, drenaggi ipodermici volti a consolidare i versanti.

Industrie Cotto Possagno ha ottenuto la certificazione EPD e produce tegole e coppi certificati secondo i CAM.

INTONACI E MALTE SENZA CEMENTO

L’utilizzo di materiali naturali rappresenta oggi una priorità del costruire per preservare l’ambiente da un lato e garantire le migliori condizioni dell’abitare dall’altro. La calce, rispetto agli altri leganti da costruzione, si distingue per le minori emissioni di anidride carbonica garantite dalle basse temperature di cottura e per la capacità di riassorbire l’anidride carbonica stessa in fase di messa in opera, grazie al caratteristico ciclo di carbonatazione.
I prodotti della linea restauro e bioedilizia Weber contribuiscono al miglioramento del comfort indoor e alla qualità dell’aria: non provocano reazioni allergiche, sono altamente e naturalmente traspiranti, non contengono sostanze pericolose. Sono certificati in classe A+ secondo il modello francese, che identifica i prodotti a bassa emissione di VOC (composti organici volatili) e sono dichiarati prodotti a bassissime emissioni ottenendo l’etichetta Emicode EC1PLUS.

ISOLANTI MINERALI

Gli isolanti minerali sono prodotti di origine naturale, solitamente rinnovabili e riciclabili, e si dividono in materiali fibrosi, alveolari o cellulari a seconda della composizione. Possono essere applicati in molteplici campi, dai sistemi a cappotto alle facciate ventilate, dalle coperture ventilate alle pareti divisorie, dai controsoffitti ai sottopavimenti e solai.

La lana di roccia è un materiale di origine vulcanica, con una struttura a celle aperte che impedisce il passaggio del caldo e del freddo, non assorbe acqua e umidità, resiste all’attacco delle muffe e garantisce anche un buon livello di isolamento acustico.

La lana di vetro è un materiale realizzato con vetro riciclato, ignifugo, resistente all’acqua e all’umidità, rimane inalterabile nel tempo e garantisce ottime prestazioni di isolamento termico e acustico.

La fibra di legno è un materiale naturale e sostenibile, ricavato dal pino e dall’abete rosso. Nel processo di produzione il legno viene trattato in speciali macchine che lo frantumano in fibre molto fini, e successivamente viene pressato, dando compattezza alle fibre e stabilità ai pannelli.

ISOLANTI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

I CAM in edilizia da qualche anno sono divenuti obbligatori nell’edilizia pubblica ma ormai sono indispensabili anche in quella privata, in particolare per le ristrutturazioni e gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici dove si voglia usufruire degli incentivi statali.

Le certificazioni ambientali di prodotto, tra cui EPD o ReMade, attestano le caratteristiche ambientali dei prodotti e la percentuale di contenuto di materiale riciclato.
Isolconfort produce lastre isolanti in polistirene espanso, corredate tutte da Certificazione Ambientale: sono realizzate per il 98% da aria e solo dal 2% di altro materiale che risulta essere riciclato per un’adeguata percentuale, come richiesto dai CAM.

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